Il disagio non è un nemico: perché il cambiamento fa male (e va bene così)
Mercoledì 17 dicembre, dopo una mattinata intensa. Ho sperimentato disagio. Ma positivo. Il disagio non è un nemico. È segnale che il cambio sta avvenendo. Tre fasi: mente (resistenza totale), corpo (tachicardia, occhio pulsa), ricordo (lontano, non temuto). Neuroscienze confermano (Porges, Doidge, Prochaska). Cliente vampiro martedì: metodo Wolf (Pulp Fiction). Calma, strategia, confini multipli. Top dev Gen Z, rapidità mentale. Disagio forte quando mi oppongo a rispondere subito. Ma funzionava. “Cliente ha sempre ragione” = falso. Sono felice. Non benessere generico, proprio felice. Tempo percettivo, effetto esponenziale. Leggo sempre, rispondo quando posso con sostanza. Podcast 2026 con Amica.
Il disagio non è un nemico: perché il cambiamento fa male (e va bene così) Leggi l'articolo »